Settimana scorsa è stato l’anniversario di nozze di una mia amica e ha pubblicato sui social alcune foto del suo matrimonio.
Tra queste ce n’era una dove erano immortalate le mani sinistre degli sposi che mostravano le fedi. E ho notato le unghie della sposa, con manicure alla francese e smalto… artistico.
Io sono la Rock Wedding Planner e ci sono dettagli che non mi sconvolgono per nulla, soprattutto se sono espressione della propria personalità.
Ma ritengo che sia giusto conoscere le regole, per poterle infrangere meglio.
Il Galateo
Cosa dice il galateo rispetto alle unghie della sposa?
E’ corretto, da un punto di vista di bon ton, che ci sia una “nail art” vistosa?
Il mio sito di galateo preferito, Maison Galateo, ha dedicato un intero articolo a questo argomento. Ve lo riassumo brevemente, ma se volete leggere l’articolo integrale, potete trovarlo direttamente sul loro sito.
Secondo le regole dell’etichetta, l’unica vera protagonista sulle mani degli sposi e, in particolare, della sposa, dev’essere la fede nuziale.
Tutto deve essere studiato per portare l’osservatore a posare lo sguardo sull’anello e, pertanto, questo deve essere messo in risalto.
Per questo motivo, le dita della sposa devono avere una manicure quanto più naturale possibile, con smalto trasparente o di colori molto tenui. Per evitare che la nail art diventi un elemento di “disturbo”, spostando l’attenzione dalla fede nuziale alle unghie.
Attenzione, questo non significa che la sposa debba per forza avere unghie di colore uniforme.
La nail art è concessa, ma nella misura in cui non sposta il focus dall’anello alle unghie. Non solo dal vivo, il giorno del matrimonio, ma anche e soprattutto dopo, nelle fotografie.
I guanti
I guanti, paradossalmente, servono per esaltare l’anello nuziale.
Ma come?? Non lo nascondono??
No, perchè i guanti vanno indossati solo al momento dell’ingresso.
Se la cerimonia è in chiesa, la sposa dovrà toglierli appena arrivata all’altare e appoggiarli sull’inginocchiatoio.
Se la cerimonia è in comune o in un’altra location per il rito civile (o anche simbolico), la sposa toglierà i guanti una volta arrivata nel punto esatto in cui poi si faranno le promesse e ci si scambierà gli anelli.
A seguire, la sposa non li indosserà più, perchè a quel punto sulla sua mano ci sarà la fede, che non dovrà essere nascosta da nulla.
Quindi i guanti esaltano l’anello perchè risulta evidente il cambiamento dall’ingresso all’uscita, dall’averli al non averli. E quindi, inevitabilmente, l’occhio di chi guarda cade sulle mani e quindi sull’anello.
E per i matrimoni rock?
Bella domanda.
A rigor di logica, essendo rock, le regole preconfezionate e i “deve essere così” non valgono.
Tuttavia mi sento di dire che le spose rock, benchè siano fuori dagli schemi, rimangono pur sempre delle spose. E quindi con il desiderio che l’anello sia visto e ammirato.
Perciò, benchè sia difficile che una sposa rock si metta lo smalto rosino pallido, probabilmente non arriverebbero con una mail art troppo elaborata.
E’ abbastanza facile, invece, che arrivino con lo smalto rosso, bordeaux, viola o nero, nelle loro varie sfumature.
Che, dal mio punto di vista, pur essendo colori abbastanza importanti e appariscenti, non distraggono lo sguardo dalla fede nuziale, se sono in tinta unita (o quasi).
E comunque, come dicevo prima… per infrangere le regole è necessario conoscerle.