Mai tralasciare i dettagli
La ricerca della location perfetta può essere lunga e sembrare come la pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno: irraggiungibile.
Ma tranquilli, alla fine ce la fanno tutti.
Tuttavia è bene ricordarsi che il budget è un fattore fondamentale nell’organizzazione del matrimonio. E sia che il vostro budget sia modesto, sia che abbiate illimitate risorse, in ogni caso esiste sempre un tetto massimo spendibile.
Come ho già spiegato nel mio precedente articolo, la quota per la location si aggira intorno al 50% della somma totale che avete a disposizione per le nozze. Per essere ancora più precisi, è il 45%.
Ma quand’anche abbiate trovato la location dei vostri sogni, fate attenzione ad alcuni dettagli, perchè spesso ci sono costi sommersi, nascosti.
E se anche a prima vista vi può sembrare che quel famoso 45% sia rispettato, ci possono essere delle cifre in più che fanno gonfiare poi il prezzo finale e vi fanno sforare il budget.
1 - il catering esterno
Questo è un tipo di costo a cui dovete prestare attenzione solo se vi avvalete di un catering esterno alla location.
I luoghi in cui potete decidere di festeggiare il vostro matrimonio sono di tre tipologie:
- Ristorante
- Location con catering interno
- Location con catering esterno
Nel primo caso, nessun problema. Avete già pronto il pacchetto comprensivo di tutto e vivete sereni. Nel senso che magari ci sono altre cose da considerare, ma non quella che stiamo trattando in questo momento.
Nel secondo e terzo caso, invece, bisogna fare più attenzione.
Le location a volte hanno un catering interno che si occupa della cucina.
In alcuni casi questo catering è in esclusiva, cioè se scegliete quella location dovete per forza scegliere quel catering.
In altri casi, invece, è semplicemente quello consigliato dalla location, ma se ne volete uno esterno potete tranquillamente utilizzarlo.
MA!!
E’ qui che bisogna fare attenzione, perchè è possibile che la location esponga un costo per l’utilizzo della cucina nel caso in cui il catering sia esterno.
2 - l'IVA
Verificate sempre che i prezzi indicati nel preventivo siano comprensivi di IVA.
Sembra una cosa banale da ricordare, ma per esperienza so che spesso non viene considerata.
Questo accade perchè in Italia siamo abituati a vedere sempre esposti i prezzi finali e quindi diamo quasi per scontato che l’IVA sia sempre compresa.
Ma nei preventivi potrebbe non essere così.
Quindi fate attenzione, controllate se sul preventivo che vi manda la location è precisato che i prezzi sono IVA esclusa. Se nulla viene detto, allora è compresa.
Nel dubbio, non fatevi problemi e domandate.
Perchè alla fin fine non sono mica noccioline, si tratta sempre del 22% (tranne il catering, perchè gli alimentari sono tassati al 10%).
3 - l'open bar
Figo l’open bar!!
Perchè non c’è sempre, a tutti i matrimoni??
Perchè è un extra a pagamento.
E non si paga nemmeno poco.
Le formule più proposte dalle location sono due:
- Si calcolano due cocktail ad invitato (o tre, o quattro o quanti ne vogliono gli sposi) e si paga quella cifra. Se poi gli invitati bevono meno… cifra a perdere.
- Si paga un forfait per un tot numero di cocktail. Arrivati a quel numero, non ne vengono più serviti.
Dipende tutto dalla tipologia di invitati che hanno gli sposi.
E dipende anche da quanto vino è stato servito a tavola… ma questo lo vedete nel prossimo paragrafo qui sotto.
4 - il vino a tavola
Una volta due miei amici si sono trovati a pagare un saldo molto più alto del previsto al ristorante, per via del vino a tavola.
Loro non avevano chiesto QUANTO vino sarebbe stato servito a tavola, si erano basati solo sul fatto che a menu erano indicate le due etichette (bianco e rosso).
Come è anche normale che sia… perchè nessuno va a pensare che in un tavolo da otto persone mettano una sola bottiglia di bianco e una di rosso e tutte le successive siano extra!
Ma è capitato.
Quindi informatevi anche su questo.
5 – gli arredi
Alcune location hanno un arredo di base che forniscono e se si vuole qualcosa di diverso si paga un extra per il noleggio.
Ma più spesso gli arredi sono forniti dal catering e possono essere inclusi nel preventivo… o anche no.
Lo stesso vale anche per la mise en place.
Generalmente ne viene proposta una standard compresa nel prezzo, ma se si vuole cambiare qualcosa, fossero anche solo i bicchieri, bisogna pagare un extra.
6 - l'illuminazione
Quando si inizia la ricerca per la location, è normale approdare su siti che forniscono prettamente servizi legati al wedding, che mostrano tutte le possibili venues con tanto di immagini.
Ovviamente le foto mostrano le location sia di giorno che di sera.
E l’effetto delle luci di notte è meravigliosamente romantico e fa sognare qualsiasi sposa.
Peccato che spesso non siano reali.
O meglio.
Sono reali nel senso che le foto sono autentiche e mostrano le location durante degli eventi (matrimoni o altro).
Ma le luci che si vedono potrebbero essere state noleggiate appositamente per quell’evento e quindi non essere “parte integrante” della location.
Quindi ricordatevi sempre di chiedere se l’illuminazione c’è e, in caso affermativo, di quale tipo.
Per esempio potrebbero rispondervi di sì perchè ci sono dei lampioni, ma voi magari avete visto nelle foto tante lucine sulle piante, che invece non appartengono alla location.
7 – extra time
Ho deciso di inserirlo tra i costi sommersi, anche se normalmente è dichiarato.
Si tratta del costo per ogni ora aggiuntiva, oltre l’orario standard stabilito.
Ogni location mette a disposizione degli sposi gli spazi fino ad una determinata ora, concordata e dichiarata a contratto.
Se però gli sposi vogliono che i loro ospiti abbiano più tempo per ballare e divertirsi, possono aggiungere delle ore extra a pagamento.
In Conclusione
Esistono molti costi sommersi, che non sono visibili a prima vista, ma che contribuiscono in modo determinante a far salire il costo complessivo del ricevimento.
Quindi leggete sempre bene tutto e, se avete qualche dubbio, chiedete!
Chiedere, almeno quello, ancora non costa nulla.