C’è un errore grande, enorme, immenso, che fanno SEMPRE gli sposi che si organizzano da soli il matrimonio.
E a volte anche chi prende il solo coordinamento.
Ora vi dico di quale errore si tratta.
L'errore più grande
E' quello di chiedere ad amici e parenti di fare da fornitori al proprio matrimonio.
Ovviamente parlo di amici e parenti già invitati alle nozze, cioè persone che dovrebbero fare solo da ospiti e che invece gli sposi pensano di coinvolgere nell'organizzazione, affidando loro determinati servizi.
E non mi riferisco a servizi semplici, come guidare l'auto degli sposi o portare i libretti della cerimonia. Intendo proprio servizi professionali come fare le foto, il video, le partecipazioni o il make up.
Questo è davvero un errore enorme per una serie infinita di ragioni. Qui sotto vi elenco le tre principali.
Perché evitare che gli invitati siano anche fornitori
1) Se è un professionista del wedding…
…gli state chiedendo di lavorare anche in quello che dovrebbe essere un suo giorno libero.
E vi assicuro che lavorare ad un matrimonio è molto impegnativo: richiede la massima attenzione e preparazione (stiamo comunque parlando del giorno più importante della vita degli sposi).
Inoltre, l’amico o parente in questione è probabilmente invitato insieme ad un accompagnatore o alla sua famiglia. Quindi, si obbligherebbero questi ultimi a trascorrere la giornata del matrimonio senza di lui, che è impegnato a lavorare.
2) Se NON è un professionista del wedding…
…non solo lo state facendo lavorare e gli state impedendo di godersi la festa. Non solo state facendo trascorrere alla sua famiglia la giornata di festeggiamenti senza di lui. Ma gli state anche mettendo sulle spalle la responsabilità di un servizio nel quale non può permettersi errori, perché di matrimonio ce n’è uno (nel senso che è un giorno unico, irripetibile e anche nel caso in cui ci sia un secondo matrimonio, non sarà comunque uguale al primo).
E poi vi state assumendo il rischio di affidare la fornitura di un servizio per il vostro grande giorno. Davvero ve la sentite?
3) Pagamento e aspettative
Sono due punti molto problematici.
Se è un professionista (es: fotografo), lo pagate come tale? O vi aspettate che faccia il lavoro come regalo di nozze?
Qui vi faccio solo presente che i costi dei professionisti del wedding sono ben più alti dei 100-200 euro che vi possono mettere nella busta gli invitati.
Se non è un professionista (es: amica che vi trucca invece di prendere la make up artist) e non lo pagate, vi aspettate un lavoro professionale? O accettate anche un lavoro più scadente?
Ma non è finita qui, adesso ci metto il carico da novanta.
Mettiamo che l’invitato in questione sia un professionista.
Mettiamo che voi vogliate pagarlo e che lui accetti facendovi un prezzo di favore.
Siete sicuri che poi giudicherete il suo lavoro effettivamente come professionale? E che non vi verrà mai da giudicarlo insoddisfacente e di dire che non ha lavorato al massimo dell’impegno perché lo stavate pagando meno?
Ve lo chiedo perché ho assistito anche a questo. Sposi che hanno commesso questo errore.
Hanno preso il fotografo professionista nella cerchia di amici, hanno concordato un prezzo a solo titolo di rimborso spese e gli hanno fatto fare letteralmente i salti mortali il giorno del matrimonio.
Poi, guardando le foto, sono rimasti delusi e hanno concluso dicendo che “normalmente le foto dei suoi matrimoni sono bellissime, le nostre invece sono mediocri: evidentemente non gli sono bastati i soldi che gli abbiamo dato”.
La verità (scomoda)
Capisco che i matrimoni costino e che farsi truccare, pettinare o fare le foto da un amico faccia risparmiare una bella fetta di budget. Ma…
- Non è rispettoso nei confronti di quell’amico.
Non gli fate godere la festa e comunque potrebbe sempre avere l’impressione di essere stato invitato solo perché così voi avevate il fornitore gratis (o quasi). - Se non è un professionista, il rischio che il lavoro venga male è reale.
E quanto poi vi costerà in termini di ricordi rovinati? Vale davvero la pena, questo risparmio economico? - Potrebbero crearsi incomprensioni e/o discussioni con la persona coinvolta, proprio in relazione al servizio fornito.
Siete sicuri di voler rischiare un’amicizia?
Il mio consiglio
Potete già intuirlo da quanto ho scritto sopra.
Il mio consiglio è avvalersi sempre di fornitori esterni.
Se proprio siete innamorati di come lavora un vostro amico, vi suggerisco di fare una scelta anticonvenzionale (ma a mio parere più etica) e di NON invitarlo al vostro matrimonio come ospite, ma solo di assumerlo come professionista.
Potrete poi festeggiare con lui in un secondo momento, magari insieme alle altre persone che – per un motivo o per l’altro – non hanno potuto essere presenti il giorno delle nozze.
Ma, mi raccomando: sempre e comunque mettendo i vostri accordi lavorativi per iscritto!
Il fatto che sia un amico non significa che si possa evitare di fare tutto per benino.