Superstizioni, riti scaramantici, cosa fare e cosa non fare… sembrano tutte tradizioni superate finché non vi trovate a pochi giorni dal fatidico sì. Poi diventano incredibilmente importanti e vitali, anche per chi dichiara apertamente di ritenerle fesserie.
Volete conoscere le più gettonate?
Non vedere la sposa
Sì, lo so, la sapete già tutti.
Ma forse voi sapete quella che non bisogna vedere la sposa il giorno del matrimonio e che la notte prima bisogna dormire separati.
Invece ho appena scoperto che in alcune regioni d’Italia e in particolare in Lazio, questa usanza si estende anche ai giorni prima delle nozze.
Ma non uno o due… si arriva anche ad una settimana!
Inoltre, se vogliamo rincarare la dose, bisogna dire che sempre nel Lazio non ci si sposa con leggerezza nel mese di settembre, perché un antico adagio recita: “Sposa settembrina presto vedovina“.
Da qui, ovviamente, qualche remora dei futuri mariti a fissare la data in quel mese.
Giusto per non rischiare, eh, mica perché ci si crede!
Non indossare le perle
Le perle sono un gioiello meraviglioso, di grande eleganza… ma la superstizione vuole che portino lacrime.
Quindi niente perle per la sposa il giorno delle nozze.
Alcune arrivano addirittura a negarle anche alle mamme degli sposi.
Voi lo fareste, per essere assolutamente tranquilli?
La moneta nel vestito
E’ una tradizione poco conosciuta e non sempre seguita, perché la mancata esecuzione non porta a conseguenze catastrofiche, quindi si vive un po’ più sereni.
Consiste nel cucire una moneta all’interno dell’abito da sposa, come buon auspicio di benessere economico.
Ma, come dicevo, se non si cuce questa moneta, non succede nulla: non si resterà poveri, non ci saranno disgrazie o cose simili.
Quindi… perché non provare??
Coltelli e lame
Questo in realtà dipende dagli invitati, perché le lame e i coltelli si riferiscono ai regali.
Non si dovrebbero regalare agli sposi degli oggetti taglienti per non “tagliare l’amore” della coppia.
Se qualcuno dovesse regalarveli comunque, dovete rispondere donando a vostra volta a questa persona una moneta. Anche un singolo centesimo, va benissimo. Perché in questo modo sarà un acquisto (simbolico) e non un dono e così si spezzerà la “maledizione”.
Il principio è lo stesso degli spilli e degli aghi. Non riferiti al matrimonio, ma alla vita quotidiana.
Se per esempio la sarta vi lascia per sbaglio degli spilli quando vi consegna un abito a cui – sempre per esempio – ha fatto l’orlo, allora dovete assolutamente restituirli oppure pagarli separatamente. Perché altrimenti porta male.
Ma alla fine…
…voi ci credete davvero a tutte queste cose?
Le vorrete fare o le avete fatte al vostro matrimonio?
E soprattutto: secondo voi sono rock?
Io personalmente ho dei dubbi a riguardo.