L’acquisto del permesso Siae per fare musica al matrimonio è di competenza degli sposi e quindi… sì, siete proprio voi a dovervene occupare.
So bene che questa è una delle cose che vi manda in crisi, anche perché il sito della Siae non è proprio super intuitivo. Bisogna avere un po’ di dimestichezza, altrimenti si rischia di perdersi nei meandri delle varie licenze e di non venirne più a capo.
Siccome vorrei evitarvi cause (ulteriori) di esaurimento nervoso, in questo articolo vi spiego passo per passo come fare per acquistare questo famigerato permesso.
Potrete usarlo come tutorial e condividere queste spiegazioni con i vostri amici… almeno finché la Siae non deciderà di cambiare l’aspetto del sito.
Accesso e registrazione
Incominciate con l’andare sul sito della Siae. Troverete un sacco di immagini, abbonamenti, iscrizioni… non fatevi distrarre. Rimanete concentrati e, soprattutto, per il momento NON scorrete verso il basso.
La prima cosa che vi serve è proprio lì, nella barra in alto.
All’estremità destra di questa barra (che poi è semplicemente il menu del sito), trovate un’icona rotonda con la sagoma di una persona.
Cliccateci sopra e vi si aprirà una finestra dove inserire le vostre credenziali per accedere. Ma noi ipotizziamo che sia la prima volta e che dobbiate registrarvi (cosa che mi sembra probabile se siete arrivati a leggere l’articolo fino a qui). Quindi poco più in basso, sempre in questa stessa finestra, trovate il link per effettuare la registrazione.
Funziona come per tutti gli altri siti: inserite nome, cognome, codice fiscale, una mail di riferimento… tutto, insomma.
Poi vi arriverà un link di conferma via mail e a quel punto il vostro profilo sarà creato.
Se il sito non vi fa entrare automaticamente dopo che avete confermato la vostra identità dal link via mail, fate semplicemente l’accesso con le credenziali che avete appena scelto in fase di registrazione.
La richiesta per il permesso
Una volta effettuato l’accesso, l’aspetto del sito cambierà leggermente.
In alto a sinistra vedrete una scritta che vi saluta con il vostro nome. Nel mio caso è “Ciao Cristina!“.
Subito sotto a questo simpatico saluto, trovate tre sezioni che corrispondono al tipo di permessi o licenze che potete chiedere.
A voi interessa la sezione “Permessi Feste Private“, quindi cliccate sul pulsante “accedi” corrispondente.
Vi ritroverete in una pagina dove è possibile sia richiedere un nuovo permesso, sia controllare i quelli richiesti in precedenza.
Ovviamente questa seconda opzione per ora non vi interessa, ma sappiate che è qui che potrete poi eventualmente controllare lo stato della richiesta che state facendo ora.
Cliccate sul pulsante “Richiedi un permesso” e… inizia l’avventura!
La compilazione della richiesta
In questa nuova schermata trovate tutti i campi da compilare, a partire dalla location.
Iniziate con l’inserire il comune nello spazio di sinistra e poi, nello spazio di destra, mettete la via. Vedrete che vi comparirà un menu a tendina con le location esistenti in quella via o nelle immediate vicinanze: la vostra sarà in quell’elenco e basterà cliccarci sopra. E poi, a seguire, cliccate sul tasto prosegui in basso a sinistra.
A questo punto si passa ad inserire il tipo di evento per il quale state chiedendo il permesso Siae.
Trovate delle opzioni già indicate e tra queste c’è anche il matrimonio. Ovviamente scegliete quello e sotto indicate la data e l’orario di inizio e di fine.
ATTENZIONE!
Si intende l’orario di inizio e fine della musica, NON di tutto il matrimonio.
Se state compilando la richiesta di permesso per il ricevimento e la musica ci sarà dall’arrivo degli sposi in location fino alla fine di tutto, dovrete indicare questi due orari.
Se invece state facendo richiesta – per ipotesi – solo per il dj dopo il taglio della torta, dovrete stimare l’orario in cui finirà il pranzo/cena e indicare questo come orario di inizio.
Più sotto indicate se si tratta di musica dal vivo o di dj (potete flaggare anche entrambe le opzioni) e se è previsto il ballo.
Questa è una delle informazioni che fa cambiare il prezzo: la musica dal vivo costa meno del dj, per quanto riguarda il permesso Siae.
Infine dovete indicare quante persone parteciperanno.
Lo so che non sapete con esattezza il numero, perchè magari qualcuno ancora non vi ha risposto e non potete sapere se ci saranno defezioni dell’ultimo secondo. Ma non importa.
Indicate il numero della vostra lista invitati (al massimo togliete chi vi ha già detto con certezza che non ci sarà) + lo staff (fotografi, planner, animazione bimbi, ecc…) + voi stessi.
In questo modo vi avvicinerete il più possibile alla quantità reale di persone.
Di nuovo, cliccate su prosegui in basso a sinistra.
Tariffa
Nella schermata delle tariffe potrete vedere una voce per il compenso per il diritto d’autore (comprensivo del supplemento per il ballo, se avete scelto quell’opzione nella pagina precedente) e una voce relativa ai compensi per i diritti connessi.
Quest’ultima voce riguarda la riproduzione digitale di musica e quindi la troverete solo se avete il dj.
Se invece avete solo musica suonata dal vivo, allora questa tariffa non vi comparirà ma ci sarà solo il compenso per il diritto d’autore.
Pagate il dovuto nelle modalità che vi vengono indicate e i giochi sono fatti!
Fino a luglio 2023, dopo il pagamento veniva chiesto di indicare un direttore di esecuzione, cioè il responsabile della musica per quell’evento.
Solitamente era uno dei musicisti o il dj ed era questa persona che poi – il giorno successivo alle nozze – doveva completare il permesso Siae inviando l’elenco esatto delle canzoni eseguite e/o riprodotte durante il matrimonio.
Questa procedura serviva per attribuire un compenso agli autori delle musiche che erano state utilizzate durante la festa: con l’elenco delle canzoni si poteva individuare con certezza il titolare del diritto d’autore.
Adesso, invece, è entrato in vigore un nuovo sistema per quote, per cui voi non dovete più fare quest’ultima parte della procedura e con il pagamento termina il vostro obbligo nei confronti della Siae.
Mi raccomando, ricordatevi di salvare e stampare il permesso e di portarne una copia alla location: potrebbe tornare utile in caso di controlli.
Non è necessario farlo con grande anticipo. E’ sufficiente un paio di settimane prima delle nozze.
Considerate che il permesso arriva praticamente subito: se non vi arriva conferma nel giro di pochi minuti, sicuramente nell’arco delle 24 ore avrete la mail con la licenza richiesta.
E ora… non vi resta che provare!
By Cristina Corazza – Rock Wedding Planner