Negli ultimi anni sono sempre di più le coppie che vogliono festeggiare il loro matrimonio in maniera originale, diversa dal solito, per farne un evento indimenticabile.
Non si tratta soltanto di organizzare un matrimonio con un tema differente, ma di creare qualcosa di veramente unico, che rappresenti appieno la coppia e il suo stile di vita.
Però vi dirò… non è sempre facile.
Ci sono molti fattori che influenzano le scelte degli sposi e che spesso (troppo spesso) li distolgono da questo obiettivo.
Adesso vi spiego quali sono questi fattori e perché – se vi farete trascinare da loro – otterrete un matrimonio che è l’esatta fotocopia di quello di chiunque altro.
1) Il giudizio degli invitati
E’ chiaro che se invito delle persone al mio matrimonio significa che per me quelle persone sono importanti (soprattutto considerando quello che costa un menu di nozze!).
Ed è altrettanto chiaro che mi interessi quello che pensano delle nozze, degli allestimenti, della scelta della musica, del cibo, del vestito, ecc…
Mi importa talmente tanto e sono talmente felice, che durante l’organizzazione condivido con loro le mie idee, le mie ispirazioni, i progetti…
Peccato che spesso questo si accompagni ad una reazione “standardizzante”.
Nel senso che quando dico che voglio fare qualcosa di diverso dal solito, magari usando un colore non convenzionale o più appariscente o voglio un menu di un certo tipo, le reazioni tipicamente sono:
- “Ma nooooo… daiiii…“
- “Non si fa così, non va bene“
- “Non lo fa nessuno“
- “Non è adatto ad un matrimonio“
- “Non si è mai vista una cosa così, non si usa“
E questi sono solo gli esempi più educati.
Dico che questi pareri/giudizi sono “standardizzanti” perché si basano sull’idea di matrimonio radicata nella nostra testa, per come l’abbiamo sempre visto e vissuto.
Ma questo comporta che poi, alla fine, tutti i matrimoni vengono fuori uguali, monotoni, mono-cromatici, senza nessun dettaglio che li caratterizzi.
Parliamo tanto di unicità della persona, dell’importanza di dare valore a sé stessi, al fatto che ognuno abbia delle caratteristiche uniche e inimitabili che vanno valorizzate… e poi creiamo eventi importanti come i matrimoni in versione standard? E dove sta l’unicità??
Voi siete davvero unici come unico deve essere il vostro matrimonio.
E perché ciò avvenga, è indispensabile che vi focalizziate su cosa volete voi e su come voi volete sia il vostro matrimonio, a prescindere da come sono i matrimoni degli altri.
Gli altri sono unici a modo loro e avranno il matrimonio secondo i loro gusti e le loro esigenze. Che non sono le vostre.
2) L'influenza dei fornitori
Spessissimo mi capita che i fornitori, per fare cosa gradita agli sposi, mentre espongono i loro servizi, utilizzino frasi del tipo:
- “Solitamente facciamo così“
- “In questo momento del ricevimento si fa così“
- “La regola è che…“
Sono frasi chiaramente utilizzate per aiutare gli sposi nelle decisioni.
E una buona fetta di sposi ne ha bisogno… tutti quelli che vogliono un matrimonio tradizionale e conforme a quello che si è sempre usato.
Ma non tutte le coppie sono così, ci sono anche quegli sposi che vogliono e chiedono servizi diversi. E che esprimono subito questa esigenza al fornitore in questione… che però cerca comunque di riportare la scelta su situazioni standard.
Perché accade questo? Per cattiveria o malafede del fornitore?
No. Semplicemente perché magari quel fornitore ha esperienza in quel genere di situazioni, più classiche e standardizzate.
Sa come gestirle e non vuole rischiare che poi voi non rimaniate contenti del risultato che otterreste con la vostra scelta.
Peccato che in questo caso ottenga il solo risultato di influenzarvi per una scelta che non vi appartiene, che non vi rappresenterebbe al 100% e che poi sì, davvero, vi lascerebbe insoddisfatti.
E’ il matrimonio del fornitore o è il vostro?
Il fornitore lo pagate ugualmente?
E allora non state a preoccuparvi e proseguite per la vostra strada.
L’ideale, certo, è trovare fornitori abbastanza rock da seguirvi nella vostra idea fuori dagli schemi.
3) Cinema, tv e social media
Nella nostra testa noi abbiamo sempre delle immagini di persone e situazioni che consideriamo “normali”.
Questo accade perché siamo sempre stati abituati a vederle così, al cinema, in tv e oggi anche nei social media.
Se dieci matrimoni di Vip sono tutti fatti in un certo modo e veniamo bombardati da immagini di quei matrimoni, la nostra testa si abituerà a considerare quello stile come normale e giusto.
MA ATTENZIONE!
Questa è la stessa cosa che succede con le forme del corpo.
Vediamo solo immagini di modelle, attori, personaggi delle pubblicità, ecc… con un certo aspetto fisico. E quindi nella nostra testa scatta il “Se non sono anch’io così, sbaglio”.
E’ il tanto temuto e odiato body shaming.
Quello che tutti (giustamente) stanno combattendo, perché fa danni e perfino vittime, soprattutto tra i giovanissimi.
Peccato che non ci accorgiamo che per i matrimoni – pur essendo ben diversa la gravità della cosa – accade lo stesso.
Se non fai il matrimonio in un certo modo non va bene.
Se non hai l’abito di un certo colore, sbagli.
Se c’è un certo tipo di menu, chissà cosa dirà la gente poi.
E’ questo ad essere sbagliato e dannoso. Perchè è la condanna di ciò che è diverso.
E vi svelo un segreto…
Il vostro matrimonio non piacerà a tutti, anche se farete le nozze più tradizionali del mondo. Ci sarà sempre chi avrà da ridire.
Se cercate il consenso universale, rimarrete immancabilmente delusi.
Meglio fare quello che piace a voi ed essere felici. No??