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Un matrimonio rock – ormai lo sapete – non è tutto borchie e giacche di pelle. Anzi, a dire la verità solo in rarissimi casi lo è.

Un matrimonio rock è quel matrimonio in cui gli sposi si sentono liberi di esprimere sé stessi e in cui non hanno paura di contravvenire alle usanze tradizionali dei matrimoni se sentono che non fanno per loro.

Qualche esempio?
Niente confettata, oppure solo tavoli con posti liberi (non assegnati), oppure addobbi di sole candele senza fiori.
Queste sono solo alcune delle cose che mi sono capitate in anni di attività.

Ma ipotizziamo di avere due sposi che sono dei veri rockers incalliti.
E ipotizziamo che facciano davvero un matrimonio con la giacca di pelle e le borchie.

In questo caso dovrebbero rinunciare ad avere delle canzoni romantiche in favore di quelle rock? O è possibile avere entrambe le cose?

Il fatto che la musica rock sia solo per veri duri e che sia solo quella gridata nel microfono, è una leggenda metropolitana.

E’ innegabile che il rock sia una musica rivoluzionaria, nata per scuotere gli ascoltatori, per essere diversa e addirittura shockante.
Ma è anche vero che il rock, fin dalle sue origini, ha sempre parlato di temi sociali e di amore.

Magari non l’ha fatto sempre con parole gentili. Ma sotto quella dura scorza ci ha permesso di scoprire un animo sensibile e fragile.

E, a dirla tutta, spesso non c’è nemmeno la dura scorza, perché sono state composte delle ballate meravigliose, adattissime anche per un primo ballo sposi o per il taglio della torta.

Non ci credete?

Recentemente ho letto un articolo su una possibile playlist di 50 canzoni rock da usare in un matrimonio.

Devo dire che c’erano titoli interessanti ma… prima di prenderla per oro colato vi consiglio di leggere bene i testi.

Come dicevo, moltissime canzoni rock parlano d’amore e tante sono anche delle ballate, cioè canzoni lente e melodiche, adatte per un mood romantico. Ma il testo fa tantissima differenza.

Infatti è più facile trovare canzoni d’amore che parlano di amori finiti o tormentati, che non di amori felici e sereni.
E questo vale per tutti i generi musicali.
Ditemi: quante sono le canzoni della Pausini che parlano di un amore felice?
Pochine, eh?

Lo stesso vale per il rock.
Tantissime belle canzoni, il 90% delle quali parla della sofferenza per una rottura o per un allontanamento o per un amore platonico non corrisposto.

QUINDI!!!

Prima di scegliere Always di Bon Jovi – che parla della sofferenza per la fine di una storia –  November rain dei Guns ‘n’ Roses – che parla dei momenti di crisi di una relazione sentimentale – vi suggerisco di leggere accuratamente il testo.

Poi se vorrete sceglierle lo stesso, va benissimo.
Io vi posso dire quali sono le mie preferite.

Ce ne sarebbero tantissime da scegliere.
La lista potrebbe essere davvero lunga, ma se devo fare una mia personale selezione, vi dico:

  • All I want is you (U2)
    Tutto ciò che voglio sei tu…“.
    Mica male come dichiarazione d’amore, no?
  • Lovesong (The Cure)
    Ogni volta che sono da solo con te mi fai sentire come se fossi libero di nuovo“.
    Quante sono le persone che, in una relazione, ti fanno sentire così? Non so voi, ma a me è capitato pochissime volte. Forse solo una.
  • Everlong (Foo Fighters)
    Ciao, ti ho aspettato qui da sempre“.
    Vi è mai capitato di pensarlo di qualcuno?
    Beh… se state leggendo questo blog, probabilmente sì. O sbaglio??
  • Perfect day (Lou Reed)
    Oh, è talmente un giorno perfetto, sono contento di averlo passato con te“.
    Questa dovrebbe essere la frase a conclusione di qualsiasi giorno di nozze.
    Alla fine della serata, dopo tutte le emozioni della giornata, guardarsi negli occhi e dirselo.

…Esiste un finale migliore?